Ma quando mai Inzaghi aveva avuto tutti questi dubbi, la maggior parte positivi, nel reparto difensivo? Escluso l’inossidabile Acerbi, la retroguardia è diventata ambita tra il nuovo che avanza e la “riscoperta” biancoceleste.

Alla fiera dell’Est e nemmeno per due soldi, Igli Tare comprò Denis Vavro. L’ex Copenhagen però, non ha ancora stuzzicato la fantasia dei tifosi, soprattutto di quelli che lo hanno visto in campo con la propria Nazionale.


“È una p****a”
, la sentenza è lapidaria. Poi ci sono quelli come me, tra gli ultimi romantici, che sognano un nuovo Stefan De Vrij con un inizio osceno e poi la consacrazione.

Con l’infortunio di Luiz Felipe, Bastos spera nella maglia titolare dal primo minuto. La sua avventura biancoceleste è stata davvero una salita e dall’infelice paragone col compagno di reparto Wallace, sul finire della scorsa stagione qualcosa è successo. Quissanga si è svegliato di colpo ed è tornato alle origini, ovvero quel difensore che al suo esordio conquistò i complimenti di Gonzalo Higuain. (Prima partita anche per lui tra le fila bianconere).

Luiz Felipe ha abdicato, o comunque procede a spasso spedito verso l’out, per il  match di domenica a Ferrara contro la SPAL.
Chi è il giusto titolare “aggiuntivo”?

Sia Vavro che Bastos hanno una speranza. Questioni di gerarchie, ma Quissanga ha convinto mister e dirigenza.
Da qualche settimana infatti, si sta discutendo il rinnovo del contratto dell’angolano in scadenza nel 2021.
Durante l’estate aveva avuto intorno, almeno a quanto si racconta, il suo piccolo parterre di spasimanti, Watford, Leicester e Rennes, ma i capitolini avevano preferito privarsi di Wallace in prestito al Braga.

Un rinnovo che appare molto meno facile di quello che si potrebbe pensare, perché al momento manca l’accordo. Bastos chiede un prolungamento più sostanzioso di quello che gli è stato offerto, vorrebbe più longevità ed un adeguamento dell’ingaggio superiore al milione di euro. La situazione è dunque rimasta in standby. Chi l’ha dura la vince…..

Lontano dalle stanze degli alti corridoi di Formello, Simone Inzaghi non si occupa di contratti ma di campo.
Sceglierà Vavro o Bastos? Chi lascia la strada vecchia per la nuova….

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